venerdì 9 settembre 2011

METTER SU CASA È UNA VERA LOTTERIA

Ebbene sì, amiche e amici, da nullatenente diventerò possidente.
Dopo il rogito (19 settembre) e una corsa contro il tempo per ripulire, pitturare e sistemare la casa nuova in soli 11 giorni, il 30 settembre traslocherò definitivamente in Vicolo Bianco 12.
Anche se mi impicco a un debito allucinante che condizionerà la mia vita nei prossimi 15 anni, confesso che sono emozionatissima ed entusiasta di questo grande cambiamento.

Per poterlo realizzare, però, ho bisogno dell'aiuto di tutti.
Così, ho pensato di organizzare una lotteria con tutti i crismi, premi compresi, allo scopo di raggranellare il necessario a sostenere tutte le piccole spese connesse alla sistemazione della casa e al trasloco, sollevando dall'imbarazzo anche chi vorrebbe farmi un regalo vero e proprio ma si scontra col fatto che, vivendo da sola da 7 anni, ho già quasi tutto quello che mi serve.
Che poi, diciamolo, se una persona mette su casa perché si sposa è giusto farle un bel regalo, ma perché non pensare anche a chi lo fa contando solo sulle proprie forze? In fin dei conti si tratta anche in questo caso di un matrimonio, come dice una mia amica... con il mutuo ipotecario!

La lotteria sarà legata all'estrazione della ruota di Napoli di sabato 1º ottobre e in palio ci sarà quanto segue:

1º premio una cassetta di prodotti alimentari (1 vino rosso toscano, 1 vino bianco veneto, 1 olio evdo di frantoio, 1 trancio di parmigiano reggiano, 1 strolghino di culatello)
2º premio un libro tradotto da me
3º premio una scatola a sorpresa contenente oggetti vari reperiti durante il trasloco (no ciarpame)
4º e 5º premio due buoni-cena (o pranzo) nella casa nuova, da riscuotere durante visita a Bologna da tenersi nel 2012.

La sottoscrizione è di 10 euro, le istruzioni per partecipare le trovi nel post seguente. Puoi anche metterti d'accordo con qualcun altro per prendere un numero in due, oppure se ti senti particolarmente generoso scegliere più di un numero.

La partecipazione è assolutamente libera e le porte di casa mia (sì, questa volta sarà per davvero casa *mia* e non semplicemente "la casa dove abito") saranno sempre aperte anche per chi non avrà potuto o voluto partecipare. E se qualcuno vorrà partecipare in altra forma, per esempio dando una mano nel trasloco vero e proprio o nelle operazioni di disfacimento scatoloni dei giorni seguenti, anche questo contributo sarà considerato prezioso.

Non so se è un'idea balzana, sfacciata, pretenziosa o stupida. Nessuno è obbligato a partecipare, ci mancherebbe altro, non prentendo né mi aspetto di piazzare tutti e 90 i numeri. Ma con questi chiari di luna tutto fa brodo e non ho trovato niente di più creativo e meno imbarazzante.

D'altra parte, se non è una lotteria comprare casa in piena crisi economica...

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